La rivisitazione del muro bacheca 2.0, ideale per condividere informazioni con un team creativo.
La rivoluzione digitale si percepisce soprattutto dalle piccole cose. Una volta era il muro, dove i creativi d'antan incollavano ritagli di giornale, fotografie, stralci di riviste, frasi, aforismi e tutto quello che poteva convogliare l'idea che stavano cercando. Il web 2.0 che già pervade parecchi degli aspetti della nostra vita quotidiana è arrivato fino a qui, con Mural.ly, più una webapp che un social, che mette a disposizione degli utenti un muro praticamente infinito, dove poter “appiccicare” virtualmente ogni sorta di pezzo di informazione.
Entusiaste le critiche ricevute dal progetto da parte di autorevoli recensori come la BBC, TNW e Co.Create, che definiscono Mural.ly come la perfetta commistione tra il necessario disordine creativo e la precisione dei meccanismi di informazione e sharing del digitale 2.0. Con Mural.ly difatti il processo creativo è facile da contribuire e solido da amministrare.
I vantaggi rispetto alla versione analogica sono notevoli. Innanzitutto la possibilità di condividere il muro con un team di lavoro (che può confrontarsi nella chat relativa), oltre al fatto di poter collegare immagini, video, audio, link ipertestuali, e tutto quello che il web 2.0 ci offre.
Uno strumento di notevole utilità per i professionisti del settore, ma anche per chi professionista vuole diventare, e si trova a dover gestire un team di persone magari lontane fisicamente.
La versione gratuita (rilasciata da poco) presenta delle limitazioni che sono ovviabili con la versione a pagamento.