OUYA – la nuova, bellissima e potente console di gioco per la TV.
Dalla grande passione nel campo dei videogiochi nasce l'idea che sta alla base della progettazione di questa nuova console gaming da collegare alla TV.
Tanti nuovi giochi iniziano ad essere prodotti per OUYA che promette di sconvolgere il mondo videoludico con le sue caratteristiche davvero particolari.
Molti i partners che stanno già aderendo, contribuendo ad aumentarne le potenzialità:
VEVO ha accettato di pubblicare i suoi video musicali sulla console.
XBMC aggiunge un flusso multimediale con musica e radio.
OnLive! ha già annunciato che diversi giochi verrranno prodotti per questa piattaforma, tra cui il nuovo Final Fantasy.
Ouya vedrà partire le vendite a fine marzo e già promette scintille date le alte richieste in tutto il mondo.
Molti anche i portali web che ne hanno seguito le vicende e che già si scatenano in entusiastiche recensioni sul nuovo prodotto:
PC World, IGN, Forbes, Joystiq, GameSpot, il New York Times, sono solo alcuni tra i più famosi.
E' costruito con tecnologia Android (il design è affidato al creatore di Jambox), ed è costituito da una mini console a cui si può collegare uno schermo che può tranquillamente essere il vostro televisore di casa; potrete trasformare così il vostro salotto in una grande postazione multimediale di ultima generazione per immergervi davvero a fondo nei vostri giochi e hobby preferiti.
Nonostante tutte le applicazioni attuali stiano uscendo per supporti di tipo smartphone o tablet (perché più facili da gestire e con un margine economico e di sviluppo più ampio), OUYA rappresenta un'ottima alternativa per rilanciare un tipo di applicazione di stampo domestico (è progettata per sfruttare gli schermi e gli impianti stereo presenti in quasi tutte le abitazioni).
Il sistema ha come punto di forza il pensiero che un videogioco debba essere il più libero possibile e di conseguenza debba costare poco sia per gli sviluppatori quanto per gli utilizzatori finali.
Da qui l'idea di progettare la console attraverso una tecnologia OPEN SOURCE, in modo che anche i giocatori possano improvvisarsi creatori, mediante esperienze di gioco che favoriscano la nascita di nuovi progetti a basso impatto economico (la scelta dei giochi non a caso si è orientata verso titoli Free-to-Play).
Ouya si apre con un semplice cacciavite e può mostrare a tutti come è stato realizzato.
Per funzionare ha bisogno solo di uno schermo (proprio come le TV da salotto) a cui essere attaccata .
Una intera linea di programmi è già stata sviluppata appositamente per lei, promettendo di regalare molte soddisfazioni alla clientela.
Dotata di un controller che ricorda da vicino quello della console Xbox (a questo proposito è recente la notizia data dal produttore, di aver cambiato il tasto di movimento, dall'iniziale cerchio alla classica croce direzionale, che incontra maggiormente i gusti dei tester e migliora il movimento evitando spostamenti inutili), sfrutta la tecnologia android e da la possibilità di giocare a tutti i giochi gratuitamente (almeno per un periodo di prova).
Queste le caratteristiche tecniche della piccola console che andrà presto a riempire gli scaffali dei negozi specializzati in gaming.
Processore Quad core Tegra 3
1 Gb di RAM
Memoria flash interna da 8 Gb
Connessione HDMI alla TV, con supporto a video 1080p HD
Wi-Fi 802.11 b/g/n
Bluetooth LE 4,0 e Porta Ethernet
Una porta USB 2.0
1 Controller wireless con comandi standard (due stick analogici, d-pad, otto pulsanti di azione, un pulsante di sistema), un touchpad da 3 pollici
Sistema Android 4.1/4.2 “Jelly Bean” (volutamente facile da sviluppare e modificabile da tutti gli utenti).
Sarà anche disponibile per la vendita tramite il sito internet del produttore:
http://www.ouya.tv/
da cui si potrà acquistare alla cifra di 99 dollari (meno di 74 euro).
Tenendo conto di tutti i presupposti crediamo che OUYA potrà cambiare lo sviluppo del mercato videoludico poiché abbatterà i costi di licenza, le spese di vendita al dettaglio, e le spese di pubblicazione, offrendo prodotti di qualità elevata pensati e gestiti dalla comunità stessa.