Nuove tecnologie stanno nascendo in questi ultimi decenni, alcune viste solo in quei vecchi film che guardavamo da bambini.
Anche idee fino a poco tempo fa impensabili, vengono invece oggi concepite e sviluppate di continuo.
Una di queste idee è quella che sta alla base del progetto realizzato da NeuroSky, ovvero la possibilità, tramite un apposito strumento (un vero e proprio prototipo pronto per essere commercializzato), di svolgere semplici operazioni attraverso l'uso di “onde cerebrali”.
Si avete capito bene, sfruttando il PENSIERO.
Grazie ad alcuni controller pensati per interagire col cervello umano si possono digitalizzare le onde cerebrali che sono associate ai diversi stati d'animo e, mediante un software informatico, convertire queste onde in messaggi per far funzionare oggetti.
Utilizzare, ad esempio, videogiochi semplicemente pensando di farlo, oppure applicazioni di domotica o ancora attrezzature mediche sfruttando queste nuove interazioni uomo-macchina, sono solo alcuni dei possibili usi di questa nuova tecnologia che NeuroSky sta sviluppando.
Passiamo ora ad un discorso più tecnico per provare a spiegare il funzionamento del prototipo realizzato da NeuroSky.
Molti sapranno che il cervello umano è costituito da miliardi di neuroni connessi tra loro, che creano modelli aggregativi chiamati genericamente pensieri o stati d'animo.
Ognuna di queste interazioni crea una singola scarica elettrica impossibile da misurare al di fuori dell'attività del cervello (tuttavia è possibile misurarne l'insieme che genera quella che viene chiamata “onda cerebrale”).
Differenti stati cerebrali derivano da tipi di onde diverse, caratterizzate da varie ampiezze e frequenze, che possono essere misurate attraverso appositi strumenti.
Ecco alcuni esempi:
Onde Beta: associate a stati di concentrazione.
Onde Alfa: associate a stati di rilassamento o di calma cosiddetta “mentale”.
Proprio queste 2 onde cerebrali sono state digitalizzate per realizzare il prototipo di NeuroSky.
E' netto il miglioramento del livello di assorbimento dei sensori che raccolgono queste onde, che unito ad uno maggiore sviluppo informatico del software che le trasforma in messaggi, riuscono tramite un apposito strumentoad interpretare il corretto stato d'animo dell'utilizzatore e di conseguenza a identificare i suoi “messaggi cerebrali”, per svolgere azioni mediante l'utilizzo del pensiero.
Vediamo come si presenta visivamente il prototipo dell'azienda californiana NeuroSky, che ha investito fortemente in questa nuova tecnologia, riuscendo a raffinare la qualità di queste onde cerebrali (filtrandole e ripulendole dai “rumori esterni” che ne diminuiscono la purezza del segnale).
Ecco l'auricolare NeuroSky “MindWave”, il primo prodotto disponibile per il mercato:
Assomiglia ad una classica cuffia come quelle che utilizziamo quotidianamente per ascoltare musica, con un design più spartano ed essenziale.
Questo strumento acquisisce le nostre onde cerebrali (ricavandole dalla posizione frontale) tramite un bio-sensore simile a quello presente nei giochi della Mattel MindFlex e in diversi dispositivi della serie Star Wars (derivati dalle ricerche della Neuro Scienza) e le utilizza per elaborare un segnale informatizzato che interagisce poi, con determinati oggetti.
Il segnale tra il dispositivo e il computer (Pc o Mac) è gestito attraverso un'interfaccia Wireless.
Sono già disponibili presso “AppStore” (come testimonia il reale successo della nuova tecnologia), più di 30 giochi o applicazioni didattiche che sfruttano questo nuovo tipo di interfaccia.
Acquistando il “MindWave” sono compresi già 10 applicativi che sfruttano queste nuove proprietà, ecco alcuni esempi:
“SpeedMath, Meditazione Journal, BlinkZone, MindPlay” e altri, in cui ogni applicazione si interfaccia e interagisce in modo differente, arrivando a monitorare l'attenzione dello studente nell'apprendimento delle materie matematiche, a creare diversi gradi di rilassamento mentale o a utilizzare programmi capaci di cambiare in tempo reale le trame dei film in base allo stato d'animo degli spettatori, ecc…
L'azienda californiana NeuroSky vanta diverse collaborazioni con le più rinomate università e laboratori di ricerca a livello mondiale, che portano a miglioramenti nello sviluppo di strumenti sempre più sofisticati e precisi.
Ecco alcune delle partnership della casa californiana:
Università di Stanford, Carnegie Mellon, università di Washington, università di Wollongong, Columbia university, UCLA, università di Yale,Trinity College ecc…
Ecco i principali meriti della nuova tecnologia adottata da NeuroSky:
- Facile da utilizzare.
- Non è invasiva.
- Usa un unico sensore-secco.
- Possiede una notevole mobilità di utilizzazione.
- Accesso ai dati sia a livello originale (grezzo) che già computerizzati.
- Aperta a molteplici settori di sviluppo.
Possiamo concludere dicendo che ci aspettiamo molto dallo sviluppo di questa nuova tecnologia, che apre strade non ancora percorse, facendoci intravedere orizzonti impensabili fino a qualche anno fa.